10.22.2008

ppffff

Mi ritrovo spesso a pensare che significato ha quello che sto facendo. La mattina mi alzo, faccio la barba e a volte raso i capelli, doccia, mi vesto, badge aziendale alla cintura e telefonino in tasca. Si parte, in viaggio per l'ufficio. Mi aspetta una capa francese che non sa nulla della vendita e che vuole sempre giudicarmi in negativo. Non le piacciono le persone diverse da lei. E' vero non ho la classica personalita' da venditore ma io che ci posso fare? E mi dice pure: "sai, tu sei negativo, no anzi, e' la tua personalita'". E che dovrei dire? Mi sentissi un po' piu' libero da questo mondo fatto di soldi, l'avrei gia' mandata a quel paese. Ma che discordi sono questi che fa lei di continuo. Io i risultati li ho fatti ma sembra veramente una lotta di personalita'. In queste aziende che sbandierano la diversita' come un valore, poi ti ritrovi qualcuno come lei che ti rovina veramente la salute, li ad un metro ad ascoltarti le telefonate a dire come fare e poi non sa nemmeno di cosa parla. Che desiderio di mandarla a quel paese, ma mi tengo stretto tutto che ancora non ho trovato un altro lavoro, anzi, non mi va nemmeno di trovarne un altro, sempre a fuggire da sti matti.
E' ora che mi merito di fare qualcosaltro seriamente. Accettai questo lavoro tanto per contiuare a campare a me e la mia famiglia ma lo stress ora e' troppo e non basta essere comprensivi e pazienti con dei matti come loro. Il lavoro non mi piace ed un altro diverso non arriva o non riesco a prenderlo. Fino a che potro' tirare? Non molto a lungo e ora sono stanco tanto.